Comunicato Stampa SIAAIC – Premio Nobel per la Medicina 2025: Le Cellule T Regolatrici Rivoluzionano l’Immunologia Clinica
Roma, ottobre 2025 – La Società Italiana di Allergologia, Asma e Immunologia Clinica (SIAAIC) esprime profonda soddisfazione e orgoglio per l’assegnazione del Premio Nobel per la Medicina 2025 a Mary E. Brunkow, Fred Ramsdell e Shimon Sakaguchi, (FOTO)per le loro scoperte fondamentali sulle cellule T regolatrici (Treg), un pilastro della moderna immunologia. Questa onorificenza rappresenta un riconoscimento straordinario per una linea di ricerca che ha trasformato la comprensione del sistema immunitario e aperto nuove prospettive terapeutiche in ambito autoimmunitario, allergologico e oncologico.
Le cellule T regolatrici, identificate per la prima volta da Shimon Sakaguchi nel 1995, sono un sottotipo di linfociti T CD4⁺ con funzione soppressiva, essenziali per mantenere la tolleranza immunologica e prevenire l’autoimmunità. Successivamente, tra il 2001 e il 2003, Mary E. Brunkow e Fred Ramsdell hanno scoperto il ruolo cruciale del gene FOXP3, il “master regulator” che definisce l’identità e la funzione delle Treg. Mutazioni in questo gene causano la sindrome IPEX, una grave malattia autoimmune pediatrica, dimostrando l’importanza vitale di queste cellule nel mantenimento dell’equilibrio immunitario.
Le ricerche premiate hanno avuto un impatto profondo anche nella pratica clinica. Le Treg agiscono come “guardie di sicurezza” del sistema immunitario, impedendo che le difese dell’organismo si rivoltino contro i propri tessuti. Questa scoperta ha aperto la strada alla modulazione terapeutica del sistema immunitario, con approcci che mirano a potenziare o inibire le Treg a seconda del contesto patologico. In ambito autoimmunitario, l’obiettivo è rafforzarne l’attività per ristabilire la tolleranza; in oncologia, invece, si cerca di limitarne l’azione per favorire la risposta antitumorale.
Tra le applicazioni più promettenti si annoverano le terapie cellulari con Treg, oggi in fase avanzata di sperimentazione clinica per il trattamento di diabete tipo 1, lupus, sclerosi multipla e rigetto da trapianto. Parallelamente, farmaci come IL-2 a basse dosi e rapamicina si sono dimostrati capaci di potenziare selettivamente le Treg, aprendo la via a strategie terapeutiche di precisione. Anche in allergologia, la modulazione delle Treg rappresenta una frontiera innovativa per indurre tolleranza verso allergeni ambientali e alimentari, riducendo l’ipersensibilità e migliorando la qualità di vita dei pazienti.
Il Presidente SIAAIC, Prof. Vincenzo Patella, ha commentato: «Questo Nobel celebra non solo una scoperta scientifica, ma una visione nuova della medicina: quella dell’equilibrio immunologico e della personalizzazione terapeutica. Le Treg ci insegnano che la salute non è solo difesa, ma anche armonia tra le componenti del sistema immunitario. Come comunità scientifica, siamo chiamati a tradurre queste conoscenze in pratica clinica, promuovendo la ricerca traslazionale e la collaborazione interdisciplinare».
La SIAAIC continuerà a sostenere e diffondere la cultura dell’immunologia di frontiera, favorendo la formazione dei giovani ricercatori e la partecipazione a progetti internazionali dedicati alla modulazione immunitaria. L’assegnazione del Nobel 2025 rappresenta un incoraggiamento per tutti gli immunologi e allergologi italiani a proseguire con determinazione nel percorso verso una medicina sempre più personalizzata, predittiva e preventiva.
🔬 Questo riconoscimento segna una tappa storica per la scienza biomedica e per la nostra comunità: un tributo alla ricerca che unisce rigore, innovazione e umanità.
