Il progetto “European Innovation Partnership on Active and Healthy Ageing” per la gestione digitale delle malattie dell’apparato respiratorio
Prof.ssa Mariateresa Ventura
Professore Associato di Medicina Interna presso l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” – Responsabile Unità Operativa Semplice di “Immuno-allergologia geriatrica” dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Bari
Una valida risposta alla necessità di monitorare i pazienti affetti da patologie respiratorie è offerta da un progetto europeo di ampio respiro: l’ “European Innovation Partnership on Active and Healthy Ageing” che vede un’attiva partecipazione di importanti scienziati ed esperti della materia ed ha come obiettivo il miglioramento della qualità di vita delle persone anziane.
In Puglia il “Centro di riferimento” del progetto è l’Unità Operativa di “Immuno-allergologia Geriatrica” dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Bari, struttura sanitaria che, per prima in Italia, è completamente dedicata alle patologie immunoallergologiche in età senile e di cui è responsabile la prof.ssa Mariateresa Ventura, professore associato di Medicina Interna. Altre sedi di riferimento del progetto sono distribuite in tutta Europa, con progressiva espansione del progetto anche al di fuori dell’Europa (fanno attualmente parte della rete alcuni centri in Messico, Argentina, Australia e Brasile).
Sono partner del progetto i maggiori studiosi di problematiche allergologiche e respiratorie. “Capofila” è il Prof. Jean Bousquet (Monpellier, Francia). Lo studio viene effettuato attraverso l’impiego della “App Allergy Diary” attualmente implementata e riproposta con il nuovo nome: “App Mask Air”, tradotta in 17 lingue e scaricabile gratuitamente sugli smartphone dei cittadini di 20 paesi europei.
Lo scopo del progetto è quello di rendere autonoma ciascuna persona nella gestione della propria patologia con una metodologia digitale molto semplice che il medico può trasmettere al paziente con grande facilità. L’impiego dell’app coadiuva i pazienti nei percorsi di cura e di diagnosi e propone strumenti sanitari atti a consentire la trasformazione digitale della salute. L’obiettivo finale è l’ottimizzazione di strategie finalizzate alla prevenzione, alla diagnosi e al cambiamento degli stili di vita, con una non trascurabile ricaduta sull’impatto economico. Senza, peraltro, dimenticare che il costante incremento delle patologie respiratorie, una delle principali cause di morte nel mondo, ha comprensibilmente preoccupato gli addetti alla Sanità in Europa in questa epoca pandemica.
Esperienza Pugliese del Progetto Mask Air
I primi risultati ottenuti in Puglia nella Unità Operativa di “Immunoallergologia Geriatrica” sono stati incoraggianti. Infatti, la innovativa metodologia informatica ha permesso un elevato coinvolgimento dei pazienti nella comprensione della loro patologia respiratoria e della strategia terapeutica. I primi risultati evidenziano una maggiore aderenza alla terapia e un possibile contenimento dei costi. Inoltre, la tecnologia digitale avvicina gli anziani al mondo dei giovani e permette il confronto tra generazioni, soprattutto perché come “tutor” per l’insegnamento della tecnologia digitale sono stati selezionati giovani volontari che hanno sviluppato una grande e motivata capacità d’ interazione con i pazienti. Con particolare riferimento alle soluzioni scientifiche che il progetto può vantare, dati preliminari pervenuti dai vari centri europei suggeriscono la possibilità della individuazione di nuovi fenotipi dell’asma in età geriatrica e di importanti soluzioni terapeutiche.
Inoltre, in questo periodo pandemico, la tecnologia digitale ha consentito, grazie al lavoro precedentemente impostato, la gestione dei pazienti con modalità informatiche atte a mantenere standard elevati nella cura clinica giornaliera in condizioni di massima sicurezza e garanzie di superamento di eventuali gap e situazioni di confusione rispetto alla possibilità di una infezione da Coronavirus (COVID-19).
In particolare, in questo periodo in cui la malattia da COVID-19 si è evoluta come una malattia infettiva respiratoria l’attenzione della Società Italiana di Asma, Allergia e Immunologia Clinica (SIAAIC) è stata rivolta a questa particolare tematica e i massimi esperti nel campo delle allergie e delle malattie respiratorie della SIAAIC si sono occupati in prima linea degli aspetti legati alla diagnosi differenziale tra sintomi da patologia respiratoria e manifestazioni riferibili ad infezione da Covid 19, contribuendo attivamente al suo contenimento attraverso la stesura di linee guida, piani operativi, percorsi terapeutici e webinar divulgativi.
In conclusione, l’ “European Innovation Partnership on Active and Healthy Ageing” è un progetto europeo innovativo e vantaggioso sia per il paziente che per le strutture sanitarie con l’obiettivo di un “invecchiamento di successo” per il miglioramento della qualità della vita e la piena autonomia negli anni della senescenza.