La celiachia è una malattia autoimmune che viene scatenata in individui geneticamente predisposti dall’ingestione di glutine, contenuto in alimenti come frumento, segale, orzo, avena e farro.
Questa condizione è caratterizzata da una risposta immunitaria che danneggia l’intestino tenue, portando al malassorbimento e ad una vasta gamma di sintomi, che includono diarrea, perdita di peso, ritardo di crescita, anemia e affaticamento. Tuttavia, non tutte le persone con celiachia mostrano sintomi tipici gastrointestinali; alcune presentano manifestazioni extraintestinali, tra cui osteoporosi, disturbi neurologici e manifestazioni cutanee. La Dermatite Erpetiforme è la manifestazione cutanea specifica della celiachia e prende il suo nome dall’aspetto delle lesioni cutanee, che ricordano quelle provocate dall’herpes. Si presenta come un’eruzione cutanea cronica, pruriginosa, simmetrica, caratterizzata da papule e vescicole, localizzate principalmente su gomiti, ginocchia, glutei e cuoio capelluto. Tuttavia, a differenza dell’herpes, questa condizione non è causata da un virus, ma da una reazione autoimmune legata alla celiachia. La Dermatite Erpetiforme, infatti, è causata dall’accumulo di particelle specifiche chiamate immunoglobuline A (IgA) negli strati profondi della pelle. Questo accumulo è legato a una proteina chiamata transglutaminasi epidermica, che si trova nello stesso punto degli accumuli di IgA e che è la stessa proteina che attiva la reazione autoimmune a livello intestinale.
La diagnosi si basa su un’attenta anamnesi, sull’osservazione clinica delle lesioni cutanee caratteristiche e viene confermata tramite biopsia cutanea ed esami ematici per individuare gli anticorpi specifici come gli anti-transglutaminasi e gli anti-endomisio.
Il trattamento della dermatite erpetiforme si basa principalmente su due strategie fondamentali. La prima è una dieta rigorosamente priva di glutine, che permette non solo la completa remissione dei sintomi cutanei ma anche il miglioramento delle eventuali manifestazioni intestinali associate. Seguire con attenzione questa dieta è essenziale per il controllo a lungo termine della malattia. In aggiunta, nelle fasi iniziali del trattamento, può essere necessario l’uso di un farmaco chiamato dapsone. Questo farmaco è molto efficace nel ridurre rapidamente il prurito intenso e le lesioni cutanee tipiche della dermatite erpetiforme. Tuttavia, una volta che la dieta senza glutine inizia a dare i suoi effetti, il dapsone può essere gradualmente sospeso, lasciando che la dieta stessa diventi l’unico trattamento necessario.
La Dermatite Erpetiforme è una manifestazione importante della celiachia e, in alcuni casi, può addirittura essere il primo o unico segno della malattia. Una diagnosi precoce e il trattamento con una dieta senza glutine possono offrire a coloro che ne soffrono una gestione della patologia efficace e duratura.
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Medico in formazione specialistica in Allergologia e Immunologia Clinica – Università degli studi di Modena e Reggio Emilia