Cari colleghi,

il 25 luglio Cristoforo Incorvaia (per tutti noi Nino), ci ha lasciati.

Ha dedicato tutta la sua vita ai pazienti, sempre presente e sempre disponibile, in un tempo in cui la medicina rischia a volte di perdere il contatto umano, Nino ne è stato un esempio luminoso.

Accanto alla sua grande umanità, ha portato avanti una straordinaria attività scientifica lasciando un’impronta significativa nella nostra disciplina. I suoi studi, le sue pubblicazioni, la sua capacità di guardare oltre con rigore e passione, continuano ad essere un riferimento per tutti quelli che lo hanno conosciuto.

Non posso non ricordare la sua incondizionata disponibilità verso noi colleghi che approfittavamo della sua enciclopedica cultura in medicina, in letteratura e musica, e lui umilmente aveva sempre una risposta a tutte le domande.

E’ stato il mio mentore, a Nino devo tutto quello che sono professionalmente. Mi mancherà la sua voce calma, il suo sorriso discreto, la sua saggezza, ma continua a vivere nei miei gesti quotidiani, nelle scelte lavorative, nel modo in cui tratto i pazienti.

Onorarlo significa non dimenticare quello che ha insegnato a tutti noi, cioè che la medicina è scienza ma anche cuore.

Non ti dimenticherò mai, non ti dimenticheremo.

Marina Mauro